Bilancio della rassegna stampa sul gusto dell’anno
La stagione 2014 è partita a inizio marzo con il vento in poppa. Una primavera mite e con belle giornate di sole per tutto marzo e aprile ci ha concesso un’apertura di stagione ottima. Se per i nostri soci il tempo gioca il ruolo principale, per un ufficio stampa è la notizia di rilievo che definisce lo stile della rassegna stampa. Il gusto “Pera con parmigiano” grande stravaganza ha aperto con glamour il lavoro di ufficio stampa. La notizia è andata a ruba e tutti i giornali ne hanno parlato, sbizzarrendosi sul tema delle tendenze culinarie nel gelato e nelle sue combinazioni accattivanti, pur inusuali.
E la combinazione dolce-salato ha risvegliato particolare interesse. Nessun giornalista scrive o si interessa per un gusto dell’anno, che rientra nella tipologia classica. Notizia diventa quello che può essere nuovo appunto. La combinazione del gelato come prodotto dolce con ingredienti che ne mutano la sua caratteristica originaria non è una novità. Se i gusti alla frutta combinati con bevande alcooliche, per esempio sono ormai molto frequenti, il gusto caramello con sale è una costante alla moda, la combinazione con il salato di un formaggio è certamente innovativa ed è stata la sfida.
I titoli dei giornali si sono sbizzarriti, numerose le interviste da parte dei giornalisti, i quali però per completare l’articolo, volevano un indirizzo di un socio Uniteis della loro città o provincia per andare a degustare il gusto dell’anno. E qui siamo spesso razzolati male, perché tantissimi soci Uniteis non hanno preso sul serio questa sfida e la mia ricerca di gelaterie con il gusto dell’anno è stata disperata a volte. In queste telefonate ho avuto la seguente esperienza: una parte di soci esemplari che l’avevano fatto e messo in vetrina e con grande stupore si erano accorti che ai clienti piaceva, altri prontissimi a farlo su mia richiesta purché i giornalisti passassero da loro, un’ultima fetta grossa di soci invece, ai quali del gusto dell’anno di Uniteis non importava proprio nulla.
Mi permetto in questa sede di ripetere che l’iniziativa gusto dell’anno, da me inventata e lanciata quasi quindici anni, ha un solo obiettivo e cioè distogliere l’attenzione della stampa dai temi a carattere negativo su di noi. A inizio stagione, come a metá stagione, come ogni volta che il tempo è bello i giornali (soprattutto quelli locali) scrivono sempre di gelato. Sará forse meglio preparargli una notizia pronta positiva che lasciarli andare a ricercare su temi spiacevoli, che tanto piacciono ai lettori tedeschi, tipo aumento del prezzo pallina a inizio della nuova stagione, problemi igienici, prodotti semi-industriali spacciati per artigianali e così via. Una notizia positiva sul gelato, sulle tendenze e sui gusti contribuisce ad alzare il livello positivo del gelato e rassicurare il cliente che continua a consumarlo con piacere. Al contrario le notizie su temi spiacevoli relativi al gelato, rendono insicuri e sospettosi i clienti andando a influire negativamente sul vostro bilancio di vendita. Poi nessuno scriverebbe mai del gusto dell’anno, tipo cioccolato, per essere sicura io che lo troverebbero in ogni gelateria. Conclusioni per far fronte ad attacchi sleali, alla concorrenza, dobbiamo fare gioco di squadra, appoggiare il lavoro dell’associazione di cui siamo soci e se necessario mettersi ai fornelli e fare il gelato pera con parmigiano, anche solo per qualche giorno – che a voi piaccia o no – e in questo modo diventare tutti insieme esercito che avanza compatto.
Annalisa Carnio