UN GELATO PER STRADA

La tappa Germania della “European Road of Gelato”

A Ochsenhausen nel Baden-Württemberg ha avuto luogo, lo scorso 27 e 28 giugno, una Festa del Gelato, quale tappa per la Germania, lungo l’itinerario della strada europea nell’ambito del Progetto GELATOn the ROAD. Uniteis e.V., partner per la Germania del Progetto, ha organizzato l’evento presso una gelateria che riprende il motto del “Gelato per strada” rappresentando in modo reale il connubio tra gelato e strada e cioè presso l’Eis Drive-In di Rino Bernardi, il 1. EIS DRIVE-IN d’Europa. Negli spazi esterni alla gelateria la festa, con un ricco programma di proposte, è stata per i visitatori l’occasione per accedere al mondo del gelato a 360 gradi. La manifestazione, inaugurata venerdì dalle autorità locali e dalla Presidenza di Uniteis, è entrata nel vivo durante la giornata di sabato, dopo che sig. Thomas Dörflinger, Membro del Landtag del Baden-Württemberg, ha portato il saluto e l’augurio da parte delle autorità regionali.

La festa è iniziata con la produzione dal vivo di gelato all’esterno, presentata per periodi storici: iniziando con il gruppo dei Gelatieri zoldani con una macchina storica a manovella di fine ottocento, che ha prodotto un delizioso e fresco gelato alla vaniglia, servito in cornetti di cialda fatti caldi su piastre installate per l’occasione; mentre poco più in là una macchina verticale Carpigiani L40 degli anni ‘70 produceva dell’eccellente gelato al melograno e poi al pistacchio, per finire in laboratorio con un work-shop esclusivo per i bambini “Wir machen Gelato” tenuto dalla gelatiera Ornella Bernardi.

Sempre in linea con la proposta di gelato fresco, a fianco ai gelatieri zoldani impegnati a girare la manovella del mantecatore storico e a sfornare coni, a un grande tavolo con tovaglia bianca il gelatiere Dario Fontanella proponeva il suo Spaghetti-Eis in 2 versioni: quella classica con gelato alla vaniglia, salsa di fragoline, panna e scaglia di cioccolato bianco e la versione gourmet con gelato al parmigiano e pera, salsa di ciliege caramellizzate con aceto balsamico.

Punto all’ordine del giorno di grosso interesse è stata la presenza di otto gelatieri, soci Uniteis, che sono scesi in gara nella competizione Sustainable Scoops impegnati nella produzione in loco di una selezione di gusti innovativi con ingredienti di grosso valore per il territorio, ingredienti selezionati, regionali e freschi. I gelatieri erano: Luca De Rocco, Giovanni e Tiziano Santin, Giovanni Finamore, Antonio Dall’Anese, Ivo Bernardi, Daniel Pollazzon e Stefano Bortolot. I gusti proposti poi alla degustazione del pubblico con votazione finale sono stati accolti con entusiasmo dal pubblico, che tra una coppetta e l’altra indulgevano nella decisone.

Come da programma, previsto dal Progetto GELATOn the ROAD, è stato allestito all’interno di un grande tendone anche un pop-up museo, cioè un museo itinerante con una mostra, composta da pannelli illustrativi con foto storiche e testi sulla storia dei gelatieri italiani in Germania, per documentare il percorso storico di questa migrazione da fine ottocento ai giorni nostri. Oltre alla storia dei gelatieri in Germania, una parte della mostra era composta da pannelli dedicati alla storia del gelato in Austria, messi a disposizione dal partner austriaco.  Come supporto alla mostra in stile tradizionale, un monitor ha proiettato un’ampia selezione di foto storiche e il film “Gelato – Die 7 Sommer der Eisliebe”. 

A completare questo spazio interattivo con il pubblico, un lungo tavolo con del materiale cartaceo informativo e un quiz con domande sulla storia del gelato e sul Progetto con premi in palio per coloro che avessero risposto a tutte le domande correttamente.

In questa festa non potevano mancare alcuni dettagli a cornice della giornata: l’intrattenimento musicale, con l’Orchster des Musikvereins Füramoos, che ha allietato il pubblico e i gelatieri al lavoro, poi un’esposizione di FIAT 500 Old Timer, per l’occasione arrivate dall’Italia. Quest’ultime, quali messaggere indirette e divertenti del tema GELATOn the ROAD e cioè per il gelato arrivato dall’Italia molto tempo fa e per tutti quei gelatieri che hanno fatto i pendolari tra Italia e gli altri Paesi europei, dove andavano a fare la stagione: Austria, Germania, Belgio, Olanda, Polonia…

A chiudere il cerchio, il sole, che implacabile ha contribuito al consumo di gelato e che sulle note di “Azzurro” dell’orchestra ci ha portato tutti a sognare di essere a una festa estiva in Italia di tanti anni fa.

Definitivamente è stato il gelato, il protagonista di questi 2 giorni a Ochsenhausen, in tutti i suoi aspetti e con la sua storia, con tanti gusti nuovi e rinfrescanti, perché il gelato è un prodotto, che non solo trascende i confini generazionali, ma serve a diffondere una più ampia comprensione della cultura alimentare, celebrando l’artigianato e l’arte, che sono componenti essenziali del processo di produzione del gelato. 

Riprendiamo le parole di Gerhard e Renate Burian, rappresentanti del partner austriaco del Progetto, presenti a Ochsenahusen, che hanno definito questo appuntamento come un evento per tutti sensi.